12. La civiltà feudale

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I TRE ORDINI DELLA SOCIETÀ FEUDALE

Tre sono gli ordini (o stati) in cui si suddivide per convenzione la società feudale: il Primo stato era formato dal clero, il Secondo stato dai nobili e il Terzo stato era costituito dai lavoratori.

DALLA CURTIS AL CASTELLO

Nell’organizzazione feudale la curtis divenne un vero e proprio centro di potere (economico, militare, fiscale e giudiziario). Così nacque la signoria locale e si diffuse il fenomeno dell’incastellamento.

VASSALLI, VALVASSORI

E VALVASSINI

Una volta ricevuto il feudo, il vassallo poteva dividerlo in parti più piccole dandole a uomini di fiducia: i valvassori. Così i valvassori con i valvassini. I rapporti feudali sono alla base del feudalesimo, l’organizzazione economica, sociale e politica dell’età medievale.

CHE COS’È IL VASSALLAGGIO?

I nobili, per assicurarsi protezione, iniziarono a premiare con la donazione di un feudo i cavalieri più valorosi. Questi ultimi si legavano loro con un giuramento di fedeltà e obbedienza diventando vassalli.

ECONOMIA CURTENSE: UN’ECONOMIA CHIUSA

Nell’economia curtense gli scambi erano rarissimi. Si trattava di un tipo di economia chiusa. Tale chiusura in parte era dovuta alla pericolosità del mondo medievale, caratterizzato da frequenti epidemie, scorribande ecc.

CHI ERANO I SERVI DELLA GLEBA?

I servi della gleba erano i contadini che coltivavano nelle curtes ed erano legati alla terra. Ogni curtis era suddivisa in pars dominica, quella del nobile proprietario, e pars massaricia, comprendente le terre affidate ai servi della gleba.

LE CURTES DELL’ALTO MEDIOEVO

Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente e fino all’anno Mille, le terre furono suddivise in possedimenti chiamati curtes, gestiti da re, nobili o ecclesiastici.

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