LE CONSEGUENZE
SULLA SOCIETÀ
Il divario tra i ricchi e i poveri si accentuò, perché non tutti furono ugualmente colpiti dalla crisi. La povertà causò violente rivolte sociali (dette degli esclusi), ossia di coloro i quali non potevano partecipare alla vita politica.
LE CONSEGUENZE SULL’ECONOMIA
Il calo della popolazione ebbe forti ripercussioni sull’economia, ma nonostante la crisi avvennero importanti cambiamenti: l’introduzione della mezzadria in campo agricolo e la trasformazione dei grandi itinerari commerciali.
… E LA PESTE NERA
La più terribile tra le sciagure del Trecento fu l’epidemia di peste nera, che dilagò in Europa tra il 1347 e il 1351. Quasi 1/3 della popolazione europea morì a causa della “peggiore malattia”.
LA CRISI DEMOGRAFICA…
Le carestie portarono alla morte migliaia di persone in tutta Europa. La mancanza di cibo, la ripresa dei conflitti e una terribile epidemia causarono una vera e propria crisi demografica.
LA CARESTIA DEL 1315-1317
Alcune annate particolarmente piovose fecero degenerare la situazione e si verificò la prima di una lunga serie di carestie (1 ogni 10 anni circa, per tutto il secolo).
L’INVERSIONE DI ROTTA
DEL TRECENTO
Se dal Mille la popolazione europea continuò ad aumentare, nel Trecento la produzione agricola non riuscì più a soddisfare il fabbisogno alimentare e la crescita si fermò.