Page 34 - atlante_geostorico

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1 milione di persone
2.
In Europa occiden-
tale vivevano 57 mi-
lioni di persone; tra il
1500 e il 1600 il con-
tinente conobbe una
crescita demografca
del 28%. L’indice di
urbanizzazione era
praticamente pari
allo zero: solo quattro
città superavano
i 10000 abitanti.
4.
L’America del Sud contava
17,5 milioni di abitanti, che si
ridussero a circa la metà (nel
1600, 8,6 milioni) in seguito
allo sterminio delle popolazioni
indigene da parte
dei colonizzatori europei.
3.
L’Africa contava 46 milioni
di abitanti; per tutto il secolo
successivo si può parlare di
stagnazione demografca,
poiché conobbe una crescita
solo del 7%.
Ma perché fu proprio l’Europa a supe-
rare gli altri continenti se molti indica-
tori di benessere nell’anno Mille erano
identici in tutte le aree del mondo?
L’aspettativa di vita e la crescita demo-
grafca come anche il reddito medio e
l’indice di urbanizzazione erano simili
in Europa, in Asia e in Africa.
Prima del Mille, l’Asia (Giappone esclu-
so) produceva più di due terzi della ric-
chezza mondiale e l’Europa occidentale
solo il 9%. Dopo un millennio la ricchezza
asiatica ammontava al 30% di quella
mondiale, contro il 46% dell’Occidente
(Europa,America eAustralia): le propor-
zioni si erano invertite.
La defnitiva affermazione dell’Occi-
dente è avvenuta nel corso dell’Ottocento
ed è iniziato in quel momento il divario
tra paesi ricchi e paesi poveri che oggi
sembra incolmabile.
L’inizio di questa straordinaria accelera-
zione economica dell’Occidente va ricer-
cato nel periodo compreso tra il XVI e il
XIX secolo, quando cioè tre processi col-
legati tra loro hanno modifcato l’assetto
dell’economia mondiale:
• la conquista di aree relativamente
vuote che offrivano terra fertile, nuove
risorse biologiche e la possibilità di tra-
sferire popolazione, colture e bestiame
• l’avvio di commerci internazionali e
del movimento di capitali;
• l’innovazione tecnologica e istituzio-
nale dei paesi europei.
Andamento demografco mondiale nel 1500
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5.
L’America del Nord si distingue per la
straordinaria crescita economica: l’intensa
attività dei coloni e la libertà di iniziativa
che quel territorio offriva ai nuovi arrivati
consentì di triplicare gli indici di ricchezza.
4.
Superando ampiamente la media mondiale, sul terri-
torio del Nord America tra XVI e XIX secolo la popola-
zione è quintuplicata, passando da 2,3 a 11,2 milioni di
abitanti. Un discorso simile vale anche per l’America del
Sud che, dagli 8,6 milioni del 1600, risale a 12 milioni
nel 1700 e giunge a 21, 2 milioni di abitanti nel 1820.
Questa crescita è spiegabile con il massiccio trasferi-
mento di coloni dall’Europa all’America.
PERCHÉ IL SORPASSO
DELL’OCCIDENTE?
NUOVE FRONTIERE
ECONOMICHE