Territori colonizzati fino al:
1800
1830
1860
1880
Ferrovie nel 1840
I confini delle prime
13 colonie
Colorado
Portland
Boise
San Francisco
Los Angeles
Phoenix
Salt Lake City
MESS I C
4.
All’inizio dell’Ottocento, la conquista americana
dell’Ovest era ancora ostacolata dalla presenza
di possedimenti europei. Il governo degli Stati Uniti
comprò dalla Spagna la Louisiana e poi anche la Florida;
con la Gran Bretagna trovò accordi sulle frontiere
con il Canada; l’annessione del Texas invece scatenò
una guerra con il Messico, che fu sconftto.
L’AMERICA DEL NORD
Dopo la rivoluzione delle colonie del Nord e la fondazione
della federazione, gli Stati Uniti d’America cominciarono su-
bito la loro espansione territoriale, spostando sempre più la
loro «frontiera». Conquistarono nuove terre verso ovest, sot-
traendole alle tribù indiane con la forza, acquisendole con la
diplomazia, con il denaro o con la guerra.Alla fne del secolo
gli Stati Uniti comprendevano l’intero territorio dalla costa
atlantica a quella del Pacifco.
La conquista del territorio cancellò di fatto le tribù dei Sioux,
dei Cheyenne, dei Crow e degli Apaches, che vennero mas-
sacrate dall’esercito statunitense o decimate dalle epidemie
o affamate con l’abbattimento massiccio dei bisonti. I pochi
sopravvissuti vennero rinchiusi nelle «riserve», dove per-
sero completamente la loro identità culturale.
Nel 1890 il governo degli Stati Uniti considerò il problema
indiano uffcialmente risolto.
L’espansione verso ovest degli Usa
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5.
La costa occidentale era stata popolata prima di altre
(in California vi erano insediamenti spagnoli
dal XVIII secolo); dal 1848, in seguito alla scoperta
di giacimenti di oro e di argento, si scatenò
la «corsa all’oro» dei pionieri. Anche la costruzione
della ferrovia favorì il popolamento
della costa occidentale.
IL CONTINENTE AMERICANO