prima di maggio 2004
Paesi dell’Unione Europea:
entrati da maggio 2004
Paesi candidati
Paesi che adottano l’euro
entrati da gennaio 2007
Mar del
Nord
Mar Nero
Mar Mediterraneo
SPAGNA
DANIMARCA
ESTONIA
LITUANIA
UNGHERIA
GRECIA
ROMANIA
LETTONIA
FRANCIA
GRAN
BRETAGNA
IRLANDA
ITALIA
AUSTRIA
GERMANIA
TURCHIA
MALTA
CIPRO
PAESI
BASSI
SLOVACCHIA
SLOVENIA
REP. DI
MACEDONIA
CROAZIA
REP. CECA
BELGIO
LUSSEMBURGO
PORTOGALLO
SVEZIA
POLONIA
FINLANDIA
BULGARIA
1.
Con il Trattato di Maastricht
nasce l’Unione Europea costituita
da 12 Stati ai quali nel 1994
si aggiungono anche Austria, Fin-
landia e Svezia. L’Unione si impe-
gna ad avere politiche comunitarie
nei seguenti settori della politica:
industriale, giustizia e sicurezza,
della tutela dei consumatori, della
istruzione, della cultura.
2.
Il Trattato di Maastricht prevedeva l'introduzione
di una moneta unica da attuarsi in tre fasi: con la
libera circolazione dei capitali già in atto dal 1990,
con normative per una politica economica comune
degli Stati membri (1994), con la creazione della
moneta unica e la costituzione della Banca Cen-
trale Europea (1999) indipendente dalle autorità
politiche nazionali e comunitarie.
3.
La Gran Bretagna, la Dani-
marca e la Svezia, pur facendo
parte dell’Unione, non hanno adot-
tato l’euro: negli ultimi due paesi
un referendum popolare ha boc-
ciato la moneta europea.
4.
Molti paesi dell’ex area so-
vietica sono entrati a far parte
dell’Unione Europea: gli ultimi
sono stati la Bulgaria e la Ro-
mania, entrati nel 2007.
5.
La Macedonia, la Croazia e
la Turchia sono candidate a en-
trare nella UE. La Turchia in parti-
colare, da sempre ponte tra
l’Europa e l’Asia, incontra alcune
diffcoltà di ordine economico e
politico per l’ingresso nell’Unione.
6.
I primi accordi sulla circolazione di beni e persone
in Europa vennero frmati a Schengen da 5 paesi
della Comunità Europea nel 1985; nel 1990 molti
altri paesi aderirono e nel 1995 entrarono in vigore,
stabilendo la libera circolazione di beni e persone
su tutto il territorio dell’Unione.
L’EUROPA COMUNITARIA
Il progetto di creare una comunità europea, fondata sull’in-
tegrazione, la democrazia e la pace fra i diversi paesi, nac-
que durante la guerra, nel 1941, per iniziativa di alcuni
intellettuali italiani che elaborarono il «Manifesto di Vento-
tene».
Sorse dapprima un movimento federalista europeo che
aveva l’obiettivo di dare al continente una comune politica
estera ed economica. Poi, nel 1949, nacque il Consiglio d’Eu-
ropa, per iniziativa inglese e francese, ma si trattava solo di
petizioni di principio, ancora informali.
Nel 1950 Robert Schuman, De Gasperi e Adenauer si pro-
nunciarono a favore di una federazione fra gli Stati del con-
tinente.
Nel 1951 sorse la CECA, un accordo commerciale per il car-
bone e l’acciaio.
La strada dell’integrazione incontrò non poche diffcotà:
solo nel 1957 con il Trattato di Roma si ratifcò la Comunità
Economica Europea che garantiva un mercato aperto e una
collaborazione produttiva fra gli Stati membri.
Dopo la fne dei regimi comunisti, l’integrazione europea ha
trovato un nuovo slancio: si è estesa a nuovi Stati anche del-
l’ex blocco sovietico e ha rafforzato l’intesa politica in un’ot-
tica unitaria.
Nel 1994 con il Trattato di Maastricht è sorta l’Unione Eu-
ropea che oggi conta 27 Stati.
I paesi dell’Unione Europea