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dall’1 al 5%
meno dell’1%
MUSULMANI
dal 30 al 50%
dal 5 al 30%
più dell’80%
dal 50 all’80%
dal 10 al 30%
meno del 10%
PROTESTANTI
dal 50 al 80%
dal 30 al 50%
più dell’80%
1.
Musulmani
- L’islam è diffuso soprattutto in Asia e in Africa, e quindi l’equazione
islamico = arabo è errata. Nei paesi musulmani non vige in genere il principio della
libertà religiosa; la mancanza di una gerarchia ecclesiastica favorisce l’apertura
dei luoghi di culto e quindi la diffusione di questa religione, che utilizza
i moderni mezzi di comunicazione come la televisione e Internet.
2.
Protestanti
- Mentre diminuisce l’infuenza delle Chiese luterane in Europa, negli
Stati Uniti il peso politico dei protestanti è sempre maggiore. Grande diffusione del
protestantesimo si registra in America Latina, mentre un vero boom si è avuto in Corea
del Sud, dove dal 2,4% del 1950 i protestanti sono passati al 20% circa.
Negli anni Sessanta molti intel-
lettuali e politici avevano previsto
un futuro fosco per le religioni,
destinate a un ruolo sempre più
marginale nella società e nel
mondo.
La spinta verso la modernità nel
mondo occidentale, l’ateismo
praticato nel blocco comunista
convergevano nel denunciare la
religione come un residuo del
passato, una nemica del pro-
gresso e della liberazione umana.
Al contrario, il numero dei fedeli
– in tutte le religioni – non ha
mai cessato di crescere, e le pre-
visioni non parlano di diminu-
zione per i prossimi decenni: la
percentuale della popolazione
mondiale che si riconosce nelle
maggiori religioni, circa il 73%
nel 2005, potrebbe crescere
all’80% nel 2050. Ma soprattutto,
è il peso sociale e politico della
religione a essere cresciuto, sia
nel mondo cristiano sia in quello
islamico. Il risveglio della reli-
gione sembra sia da attribuire
soprattutto alla delusione ri-
spetto alle promesse del capitali-
smo liberale e del comunismo di
risolvere i problemi – crimina-
lità, povertà, infelicità ecc.
Ma le religioni sono state anche
trascinate all’interno di tensioni
politiche internazionali. Le
masse asiatiche, in particolare
nel Medio Oriente, hanno trovato
nell’islam una risposta alla «in-
vasione» culturale e tecnologica
dell’Occidente, e un discorso
analogo vale per l’Africa. L’au-
mentata mobilità delle persone
ha poi diffuso fedeli di tutte le
religioni anche al di fuori delle
aree di origine.
Di fronte a questo fenomeno, la
politica e la società reagiscono in
modi spesso contraddittori: molti
8. IDENTITÀ
RELIGIOSE
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