Page 102 - atlante_geostorico

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Guantanamo
Aruba
Bermuda
Hawaii
STATI UNITI
HONDURAS
COLOMBIA
PO
ECUADOR
CANADA
OCEANO
PACIFICO
O
AT
1.
Predominio militare
- Le spese mili-
tari degli USA sono le più elevate al
mondo, con cifre 5 volte superiori a
quella della Russia. Gli Stati Uniti man-
tengono all’estero – nei cinque conti-
nenti – più di 500000 soldati. Due
fotte americane pattugliano il Pacifco,
una l’Atlantico, una l’Oceano Indiano. Gli
USA sono a capo di un’organizzazione
militare – la NATO – che comprende
una gran parte dell’Europa. Con altri
paesi europei – come la Russia – non
aderenti alla NATO ha frmato nel 1994
una «Alleanza per la pace».
2.
Religione
- L’infuenza della religione nella vita e nella
politica americana è molto importante. L’elezione di un pre-
sidente viene spesso decisa dalle scelte delle Chiese: negli
Stati Uniti forisce un gran numero di culti, derivanti soprat-
tutto dalla radice protestante. Nel complesso, i cristiani con-
servatori sono aumentati di numero: oggi sono circa un
quarto della popolazione, mentre negli anni Sessanta erano
il 20%. Crescono anche gli islamici, mentre molti Americani
abbandonano del tutto la religione o appartengono a movi-
menti che mescolano elementi di varie religioni o flosofe.
8.
America Latina
- Gli USA hanno sempre ritenuto
vitale mantenere il controllo su quest’area, sia con ac-
cordi commerciali, sia con l’infuenza sui governi locali.
Negli ultimi anni però nei paesi sudamericani sono
saliti al potere uomini politici che dichiarano aperta-
mente di volersi emancipare dall’egemonia statuni-
tense: si tratta in particolare del Venezuela con Hugo
Chavez (1998) che sfrutta la grande ricchezza costi-
tuita dal petrolio, del Brasile con «Lula» da Silva
(2002-2010), della Bolivia con Evo Morales (2005).
Probabilmente nessun altro Stato sarà nei prossimi anni in
grado di contrastare il primato economico, tecnologico, stra-
tegico e politico degli Stati Uniti. Per gli USA, tuttavia, man-
tenere la leadership globale non sarà semplice come
nell’ultimo decennio. Altri paesi, infatti, come la Cina e la
Russia, eserciteranno un ruolo importante nello scenario
mondiale, forse contrastando l’egemonia statunitense, anche
se diffcilmente si alleeranno in una coalizione antiameri-
cana.
È possibile che gli USA diventino un bersaglio informatico,
così come potranno essere soggetti ad attacchi terroristici
che ne metteranno in risalto la vulnerabilità.
L’ascesa dell’euro minaccia sempre più il predominio del
dollaro. I nuovi soggetti economici asiatici e la crescente op-
posizione al modello culturale americano che si registra nel-
l’America del Sud sono fattori da tenere in considerazione.
All’interno stesso degli USA non mancano i problemi: dopo
il 2001 la guerra al terrorismo ha fatto lievitare le spese mi-
litari, con conseguenze sul bilancio, sempre più in defcit.
Anche nel commercio gli Stati Uniti conoscono un lungo
momento di crisi.
Sul piano culturale, invece, l’egemonia americana è ancora
molto forte. Per molti, soprattutto in Europa, uno degli
aspetti negativi della globalizzazione è proprio l’appiatti-
mento sul modello culturale americano, che impone abbi-
gliamento, musica, alimentazione, in base alle strategie
commerciali delle grandi aziende statunitensi. Non si può
peraltro ignorare che la società dei consumi americana rap-
presenta un sogno per milioni di individui al mondo. Il pre-
dominio dell’inglese come lingua universale è dovuto
certamente all’infuenza americana piuttosto che a quella
britannica; i centri di ricerca e le università americane sono
all’avanguardia in quasi tutti in campi del sapere, e anche
in questo caso sono la meta di molti brillanti studenti da
ogni parte del mondo.
12. UN ALTRO SECOLO
AMERICANO?
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