Page 11 - atlante_geostorico

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REGNO
SASSANIDE
IMPERO
GUPTA
IMPERO
TANG
C INA
DEL SUD
Chang’an
Golfo
del Bengala
Mare
Arabico
Mare
Cinese
Orientale
Mare
Cinese
Meridionale
OCEANO INDIANO
Mar Caspio
1.
Nel V secolo il regno dei Gupta, considerato l’«età
d’oro» della civiltà indiana, si frantumò in diversi Stati
troppo deboli per reagire alle invasioni provenienti da
nord. Si aprì così uno spazio per l’accesso dell’islam, che
dall’VIII secolo penetrò nell’India settentrionale. Nel
corso del XII-XIII secolo, la mancanza di un forte potere
centrale e la debolezza militare permisero alle popola-
zioni turche islamizzate, provenienti dall’Afghanistan, di
conquistare gran parte della penisola indiana e di fon-
dare il sultanato di Delhi (XIII-XVI secolo).
2.
La Cina esercitò una notevole infuenza culturale
su tutta l’Asia orientale, in particolare sul Giappone
che accolse infatti il buddismo e la scrittura ideogra-
fca, mentre il modello dello Stato centralizzato cinese
non si adattò alla realtà sociale locale e ai rapporti di
potere giapponesi. Dopo decenni di confitti interni
dal XII secolo il potere politico e amministrativo in
Giappone passò agli
shogun
, esponenti della grande
aristocrazia guerriera, che crearono un sistema di tipo
vassallatico feudale, simile a quello occidentale.
3.
L’unifcazione e la stabilità politica garantita dalla dinastia Song
(960-1279) procurarono alla Cina un lungo periodo di sviluppo e
di crescita economica. Gli imperatori riorganizzarono l’amministra-
zione imperiale, estendendola su tutto il territorio e migliorando il
reclutamento per esami dei funzionari. Le città erano sede di ricche
attività commerciali e industriali. I mercanti, pur ricchissimi, non riu-
scirono mai ad avere un peso politico importante in quanto rima-
sero per lo più esclusi dal sistema degli esami per l’ingresso
nell’apparato dello Stato. Signifcativo fu anche lo sviluppo indu-
striale che, ben prima che in Europa, utilizzò nelle fabbriche di por-
cellana il sistema di produzione in serie dei manufatti, facendo
lavorare centinaia di operai.