OCEANO
ATLANTICO
OCEANO
INDIANO
Nilo
Niger
Congo
Mar Mediterraneo
GRANDE
ZIMBABWE
CONGO LUBA
KANEM-BORNU
Manekweni
Sofala
Mombasa
Malindi
Mogadiscio
Saba
Massaua
Bilma
Teghazza
Qualata
Kumbi
Timbuctú
Ife
Njimi
Kano
Zaria
Benin
Kangaba
Gao
Aksum
Mbanza Congo
Etiopia e Nubia cristiane
Ghana
Mali
Songhai
Congo
Monomotapa
Kanem-Bornu
Aree culturali
1.
Nell’area subsahariana, tra l’equa-
tore e il tropico, vi erano Stati dinastici
come i regni del Ghana e del
Kanem-Bornu, appartenenti alle cosid-
dette «civiltà sudanesi»; o come il
regno di Axum, in Etiopia, e quello di
Nubia. In questi regni si erano svilup-
pate civiltà autonome, con forenti at-
tività minerarie. Dal IX secolo, inoltre,
lungo la costa orientale si erano for-
mati numerosi centri mercantili favoriti
dagli apporti arabi, persiani, indiani.
2.
L’Etiopia e la Nubia hanno una
storia particolare rispetto agli altri
regni subsahariani, perché in queste
aree si diffuse il cristianesimo. L’Etio-
pia, cristianizzata nel IV secolo, subì
una progressiva perdita di importanza
dopo la conquista araba dell’Africa del
Nord (VIII-IX secolo). La Nubia, con-
vertita al cristianesimo ai tempi di
Giustiniano, riuscì a resistere a lungo
agli Arabi grazie ai suoi abilissimi ar-
cieri. Nel X secolo raggiunse il suo
massimo splendore, ma si avviò poi a
una lenta decadenza che culminò nel
XV secolo con la conquista araba.
3.
A sud dell’equatore invece vive-
vano quasi ovunque tribù primitive,
comunità rurali con un’economia di
sussistenza e un commercio solo lo-
cale. Unica eccezione era il regno di
Monomotapa, o Grande Zimbabwe,
situato alla foce del fume Zambesi
e conosciuto in Occidente per l’ab-
bondanza d’oro, avorio, rame e
schiavi.
NESSUN MEDIOEVO
PER L’AFRICA
Per quanto riguarda l’Africa, parlare di Medioevo non ha
alcun signifcato: il termine ha solo un valore cronologico
convenzionale, utile come riferimento sincronico per le di-
verse aree geografche.
L’Africa subsahariana nel Medioevo
12
Ciò non toglie che l’Africa settentrionale e mediterranea,
più vicina all’Europa, abbia conosciuto anch’essa gli effetti
delle invasioni barbariche e della divisione dell’Impero ro-
mano. Le sue coste nel V secolo vennero divise fra l’Impero
romano d’Oriente e il nuovo Regno dei Vandali, poi ricon-
quistato dai Bizantini.
Ma la svolta più signifcativa soprattutto per la parte set-
tentrionale del continente africano si verifcò più tardi: tra
il VII e l’XI secolo, con la penetrazione e l’espansione
arabo-islamica, prima lungo la fascia mediterranea e in se-
guito nell’area subsahariana.
L’AFRICA