Page 115 - atlante_geostorico

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N
TAR
EMIRATI
ARABI
UNITI
OMAN
N
AFGHANISTAN
I RAN
OCEANO
INDIANO
4.
Iran
- Dopo l’11 settembre 2001, il di-
spiegamento delle forze USA in Afghani-
stan, nelle ex repubbliche sovietiche e nei
paesi del Golfo ha fnito con l’accerchiare
l’Iran, uno degli Stati che si trova sulla lista
dei paesi defniti «canaglia» da Washington.
Il regime iraniano ha una posizione di aspra
critica nei confronti della politica americana
e ha avviato un programma di sviluppo nu-
cleare che – nelle parole – dovrebbe garan-
tire l’indipendenza energetica: gli USA, e
non solo loro, ritengono invece che Teheran
si stia dotando di armamenti nucleari.
5.
Afghanistan
- La caduta del regime
dei Talebani nel 2001 ha causato una
frammentazione politica che rende
diffcile qualunque processo di
ricostruzione. La guerriglia non è affatto
cessata e si rafforza anche grazie agli
appoggi in Pakistan. Non si è poi
verifcata, come si auspicava, una de-
cisa svolta in senso moderno e demo-
cratico: le donne si trovano ancora in
una condizione di inferiorità, la magi-
stratura si dimostra corrotta e arretrata.
Gode ottima salute invece il traffco di
droga: l’oppio rappresenta il 40% della
ricchezza nazionale.
6.
Palestina
- Il previsto progetto di restituzione della Cisgiordania all’Au-
torità Palestinese è praticamente fermo. Lo smantellamento delle colo-
nie israeliane non procede, il muro che gli Israeliani stanno costruendo è
percepito dai Palestinesi come un’ulteriore frattura del loro territorio: se
gli Israeliani si sentono protetti, i Palestinesi si sentono prigionieri. Simile
è la situazione a Gaza, attorniata da una barriera elettrifcata. La vitto-
ria degli estremisti di Hamas nel 2006 ha causato tensioni, oltre che
con Israele, con gli storici rappresentanti dei Palestinesi, Al Fatah.
7.
Libano
- Tra il 12 luglio e il 15 agosto 2006 Israele ed Hezbollah si
sono affrontati in un sanguinoso confitto che ha coinvolto il sud del Li-
bano e la zona settentrionale di Israele. L’ONU è riuscita infne a im-
porre una tregua, costituendo poi un forte contingente di caschi blu (a
cui ha partecipato anche l’Italia) per interporsi fra i due contendenti.
Mar
Morto
Hebron
Betlemme
Gerico
Ramallah
Nablus
Jenin
Tulkarem
Yatta
Kalkiliya
Bani Naim
GERUSALEMME
ISRAELE
GIORDANIA
CISGIORDANIA
Zona A:
territori sotto il controllo esclusivo
dell’Autorità palestinese
Zona B:
territori sotto controllo misto
(l’esercito israeliano è responsabile della sicurezza)
Zona C:
territori sotto controllo esclusivo israeliano
Annessione del territorio palestinese per la costruzione
del muro di sicurezza
Muro di sicurezza israeliano (costruito o in corso di costruzione)
Muro di sicurezza (in progetto)
Arabi
Gruppi etnici
Persiani
Turchi
Curdi
L’organizzazione territoriale
della Cisgiordania