L’islam nel 632
Espansione dal 633 al 750
Espansione dal 751 al 1500
OCEANO
ATLANTICO
IMP
OTTO
SPAGNA
AFR I CA
EUROPA
3.
Gli Arabi, successori di Maometto,
cominciarono l’espansione, che com-
portava la conquista territoriale e la
diffusione della fede. Sottomisero
l’Egitto, la Mesopotamia, la Siria e la
Palestina; in una seconda fase si di-
ressero verso l’Africa settentrionale,
sottraendo ai Bizantini gran parte dei
territori. Sul Mediterraneo si affacciò
così un nuovo e potente impero.
4.
La grande offensiva islamica si scatenò tra il VII e
l’VIII secolo: minacciarono più volte la capitale dell’Im-
pero bizantino, Costantinopoli; conquistarono la Penisola
iberica, giungendo quasi ai Pirenei; a est, invece, si spin-
sero verso l’India e l’Asia centrale, raggiungendo i con-
fni della Cina. Nel IX secolo si impadronirono anche
della Sicilia. L’espansione favorì un forte sincretismo cul-
turale tra le civiltà più ricche ed evolute dell’epoca:
quella bizantina, quella ellenistica, quella persiana,
quella indiana e orientale. Il Mediterraneo,
in quest’epoca, ritrovò la sua naturale funzione
di via di comunicazione tra Oriente e Occidente.
L’islam ha avuto origine nella Penisola arabica, ma identif-
care la religione musulmana con il mondo arabo non è cor-
retto. «Arabo» e «musulmano» sono due concetti diversi che
vanno tenuti distinti, oggi e anche nei secoli passati: non tutti
gli Arabi erano musulmani e non tutti i musulmani erano
Arabi. Essere arabo signifca appartenere a una etnia, a un
popolo, unito in primo luogo da una lingua e poi da tratti cul-
turali comuni tra i quali rientra anche la religione islamica.
Anche se Maometto e suoi discendenti erano arabi e araba è
la lingua del Corano, sin dalle origini, nella Penisola arabica
non tutti si avvicinarono all’islam: una parte minoritaria ri-
mase cristiana o ebrea. Nel corso dei secoli, con la conquista
di nuovi territori, molti popoli etnicamente non arabi si sono
convertiti all’islam: Persiani, Berberi, Ispanici, Indiani. Gra-
dualmente così gli Arabi hanno cessato di costituire la mag-
gioranza numerica fra i fedeli musulmani. Oggi, ad esempio,
è l’Indonesia lo Stato più popoloso a maggioranza musul-
mana: vi vivono circa 200 milioni di musulmani, su un totale
mondiale di circa 1 miliardo e 300 milioni di fedeli.
Come tutte le grandi religioni anche l’islam ha vissuto divi-
sioni, scismi e confitti interni. La più rilevante è quella che
contrappone i sunniti agli sciiti.
I sunniti prendono il nome da
sunna
che signifca «compor-
tamento, condotta» e sono coloro che riconoscono il valore di
verità religiosa alla
tradizione
oltre che al Corano. La tradi-
zione consiste nell’insieme dei racconti che riguardano la vita
di Maometto trasmessi dai testimoni. I sunniti difendono
l’«ortodossia» dell’islam e si considerano i veri interpreti della
parola di Allah e di Maometto. A livello mondiale, sono sun-
niti la maggioranza dei musulmani.
Gli sciiti derivano il loro nome dall’arabo
shia
, cioè «partito»,
ed erano in origine i seguaci del partito di Alì, cugino e genero
di Maometto, aspirante alla successione del Profeta. Lo scii-
smo, sorto subito dopo la morte di Maometto, si articolò in se-
guito in diverse sette: gli ismailiti, i più radicali sul piano
religioso, gli imamiti, gli zaiditi, fautori di uno sciismo più mo-
derato. Gli sciiti ritenevano che i califf e gli
imam
, cioè i capi
dell’islam, dovessero essere gli eredi della fglia di Maometto,
Fatima, e di Alì: quindi tutti i califf erano ritenuti usurpatori
e illegittimi. Inoltre gli sciiti sono rigorosamente fedeli alla
parola del Corano, che deve avere anche valore di legge, la
sharia
, e non accettano la
sunna
come fonte di verità religiosa.
Gli sciiti rappresentarono sempre una minoranza nel pano-
rama musulmano, ma in alcuni paesi presero il potere, ad
esempio nel XVI secolo in Persia con la dinastia Safavide.
Anche la cultura prodotta dall’islam contribuì, come già
l’ebraismo e il cristianesimo, alla formazione della civiltà oc-
cidentale. In particolare infuenzò tre campi del sapere: la f-
losofa, la medicina, le scienze naturali e matematiche.
L’espansione dell’islam (VII-XVI secolo)
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LA DIFFUSIONE DELL’ISLAM