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Città italiane con ghetto
DUCATO DI
SAVOIA
DUCATO DI
MODENA
GRANDUCATO
DI TOSCANA
CORSICA
STATO DEI
PRESIDI
DUC. DI
PARMA
REP. DI LUCCA
MARCHESATO
DI SALUZZO
MARC. DEL
MONFERRATO
STATO
DELLA
CHIESA
REGNO DI
NAPOLI
REGNO DI
SICILIA
SARDEGNA
DUCATO DI
MILANO
REPUBBLICA DI VENEZIA
REP. DI
GENOVA
DUC. DI
MANTOVA
DUCATO DI
FERRARA
Roma
Firenze
Bologna
Modena
Mantova
Padova
Ancona
Benevento
(Enclave dello Stato della Chiesa)
Torino
Genova
Siena
Venezia
OCEANO
PACIFICO
I principali ghetti in Italia nella seconda metà del XVI secolo
ranza furono violente.Tuttavia la storia degli Ebrei non può
essere limitata ai ghetti o alle terribili vicende delle perse-
cuzioni che si verifcarono in tutta Europa fra il XV e il XX
secolo.
Non si deve dimenticare, infatti, che gli Ebrei contribuirono
in modo determinante alla formazione della cultura del-
l’Occidente. Ad esempio, gli Ebrei coltivarono una vera e
propria cultura della fnanza, di cui ci fu sempre più bisogno
nell’economia in pieno sviluppo dell’Europa moderna.
Paradossalmente ciò dipese anche dalle restrizioni cui erano
sottoposti: per esempio, le leggi che impedivano loro di
avere proprietà terriere o immobiliari li costrinsero a pro-
fessioni come la medicina, l’avvocatura, l’insegnamento; op-
pure alle attività bancarie e fnanziarie, campo in cui ebbero
molto spazio per la severa intransigenza cattolica nei con-
fronti dell’usura. Infne, quando gli Stati Uniti divennero un
rifugio per i perseguitati religiosi e politici, anche gli Ebrei
trovarono nel Nuovo Mondo spazio per esprimere le loro
idee e divenire protagonisti della lotta per la libertà, fon-
dando giornali e periodici rivolti a tutta l’opinione pubblica.
L’apporto ebraico alla civiltà dell’Occidente fu dunque rile-
vante in tutti i tempi e in tutti i campi.
LE COMUNITÀ EBRAICHE
E I GHETTI IN ITALIA
Il termine ghetto ha origine aVenezia dalla parola
gheto
che
indicava un «getto», una fonderia posta su un’isola destinata
in seguito alla residenza degli Ebrei.
Il governo della Serenissima, infatti, nel marzo 1516 stabilì
che gli Ebrei dovessero risiedere su un’unica area, separata
dai cristiani. I ghetti furono istituiti poi in tutte le città in
cui vi era una comunità ebraica: in Italia, in Germania e in
Polonia. I ghetti talvolta erano delimitati da mura; diventa-
rono così microcosmi in cui erano molto sentite la vita col-
lettiva e l’organizzazione comunitaria, simili in tutte le città
europee.