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Primi insediamenti olandesi:
Great Trek (1834-52)
verso il 1750
verso il 1700
OCCUPAZIONE INGLESE
1847
1900
1806
Colonia del Capo:
1900
1844
Natal:
Basutoland (1868)
Transvaal (1852)
Stati boeri:
Swaziland (1902)
Orange (1854)
Protettorati:
Città del Capo
(1652, olandese)
(1795, inglese)
Port Elizabeth
Port Natal (Durban)
Victoria West
Queenstown
Pietersburg
Pretoria
Johannesburg
Vereeniging
Colesberg
Kimberley
Bloemfontein
OCEANO
ATLANTICO
OCEANO
INDIANO
Orange
Vaal
COLONIA DEL CAPO
Africa del
Sud-Ovest
Bechuanaland
Bechuanaland
inglese (1895)
STATO LIBERO
D’ORANGE
TRANSVAAL
NATAL
Mozambico
1.
In questa piccola
area ci fu il primo
insediamento olan-
dese verso il 1700.
2.
I diffcili rapporti con gli In-
glesi spinsero i Boeri all’emigra-
zione verso nord-ovest con un
esodo di massa che prende il
nome di
Great Trek
, «la grande
migrazione». Si trasferirono oltre
il fume Orange e il fume Vaal.
5.
Le ricchezze minerarie del Sudafrica potevano garantire al governo
di Londra immense entrate: per questo la precedente tolleranza degli
Inglesi verso le nuove repubbliche si tramutò in volontà di annessione.
Ci fu così una prima guerra (1881-1884) tra Boeri e Inglesi che si
concluse con la vittoria dei primi e la nascita della Repubblica
Sudafricana.Tra il 1899 e il 1902 ci fu una seconda guerra che
cancellò gli Stati boeri e consegnò alla Gran Bretagna l’intero Sudafrica.
3.
Circa 12000
Boeri attraversarono
zone spopolate, che
conquistarono senza
diffcoltà e dove crea-
rono ampi pascoli per
il proprio bestiame.
4.
In questa zona i Boeri fondarono le
loro repubbliche: il Transvaal e lo Stato
libero dell’Orange. Quando in questa
zona vennero scoperti i primi giacimenti
di oro e diamanti, lo scontro con la
Gran Bretagna divenne inevitabile.
6.
Nel territorio del
Natal incontrarono
la resistenza della
popolazione indi-
gena, gli
zulu
,
che lottò con forza
prima di cedere
alla superiorità
delle armi boere.
7.
Gli Inglesi giunsero nell’Africa meridio-
nale intorno al 1806; prima vi stabilirono al-
cune basi navali, ma al termine delle guerre
napoleoniche controllavano uffcialmente
l’intera area del Capo di Buona Speranza.
LO STATO DEL SUDAFRICA
Nell’area che oggi corrisponde al Sudafrica lo spirito di con-
quista britannico e il nazionalismo locale assunsero aspetti
del tutto particolari.
In questa area vivevano i Boeri, cioè gli eredi degli antichi
colonizzatori olandesi (
boer
in olandese signifca «conta-
dino») divenuti ormai il ceto dominante della società.
Quando gli Inglesi, agli inizi dell’Ottocento, si insediarono
sul territorio, i Boeri percepirono questa presenza come
un’invasione.
I contrasti emersero nel 1834 sulla questione della schiavitù:
sostenuta dai Boeri in nome della superiorità dei bianchi do-
minatori, era invece avversata dagli Inglesi che con un decreto
ne avevano sancito l’abolizione. Il dominio inglese spinse i
Boeri all’emigrazione e poi a una vera e propria guerra.
Il Sudafrica e gli Stati boeri nel XIX secolo