Paesi Bassi
Possedimenti europei
Principali potenze europee colonizzatrici
Principali flussi migratori europei
Regno Unito
Importanti investimenti europei all’estero
Territori annessi agli Stati Uniti
Zone d’influenza giapponese
Dominions
britannici (data di creazione)
Francia
Italia
Belgio
Spagna
Portogallo
Mandati europei
Regno Unito
Francia
Mandato giapponese sulle isole tedesche
del Pacifico
Territori annessi o dominati dal Giappone
Espansione giapponese
Principali investimenti americani
CANADA
(1867)
STATI UNITI
BRASILE
MESSICO
Alaska
(1867)
ARGENTINA
CILE
CUBA
Bahamas
Porto Rico (1898)
Panama
(1903)
Guadalupa
Martinica
Trinidad e Tobago
Guiana britannica
Guiana francese
Guiana
olandese
PORT
Isole Falkland
OCEANO
PACIFICO
OCEANO
ATLANTICO
1.
Stati Uniti
. Nel 1939
gli Stati Uniti si presentano
come la potenza dominante
nel continente americano:
i paesi dell’America Latina,
indeboliti e impoveriti dalle
continue guerre, subirono
una massiccia penetrazione
economica statunitense,
soprattutto negli anni Venti e
Trenta. L’investimento di grandi
capitali permise agli Stati Uniti
di esercitare una forte infuenza
anche sui governi locali di
quei paesi.
Il controllo economico dell’Eu-
ropa sul mondo si accompagnava
a una tutela politica, giustifcata
anche dalla cosiddetta «missione
civilizzatrice» dell’uomo bianco,
che rappresentava lo scopo della
conquista. Là dove la conquista
coloniale e militare non era pos-
sibile, cioè dove non si creò un
controllo diretto sul territorio, si
utilizzò la forma del protettorato
che offriva ai paesi dominati una
maggiore autonomia politica. E
dove neppure il protettorato fu
realizzabile, per le dimensioni
dello Stato o per non suscitare ri-
valità eccessive, l’Occidente si servì
della propria superiorità tecnolo-
gica ed economica per ottenere, at-
traverso concessioni economiche,
un’infuenza anche politica. Fu
questo il caso degli Stati Uniti
verso i paesi dell’America Latina.
Gli Stati Uniti insieme al Giappone
si presentarono sullo scenario in-
ternazionale come le nuove po-
tenze imperialiste del XX secolo.
La partecipazione del Giappone
alla prima guerra mondiale, al
fanco dei Britannici, doveva ser-
vire ad ampliare la propria sfera di
infuenza nell’area dell’Estremo
Oriente. In particolare l’obiettivo
era il controllo politico ed econo-
mico della Cina, necessario per un
paese in espansione demografca
ma con un territorio ristretto e con
un grande bisogno di materie
prime come il Giappone.
Le forme del dominio nel 1939
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GEOGRAFIA
DELL’UOMO
BIANCO
LA TUTELA
DELL’OCCIDENTE
SUL MONDO