URSS
OCEANO
PACIFICO
OCEANO
INDIANO
2.
L’URSS era fortemente contraria all’imperialismo
delle potenze occidentali, ritenuto un’esasperazione
del capitalismo aggressivo. Molti paesi coloniali
trovarono nell’ideologia comunista flosovietica
il fondamento della loro lotta per l’indipendenza.
3.
Nel 1925 in Cina scoppiò una prima
rivolta nazionalista contro le ingerenze
economiche straniere, inglesi e giapponesi.
Durante una manifestazione di studenti
a Shangai gli Inglesi spararono
sui contestatori.
4.
In India il movimento
guidato da Gandhi
avviò una lunga lotta
indipendentista che utilizzò
metodi non violenti
come il boicottaggio dei
prodotti inglesi e la
disobbedienza civile.
5.
In Medio Oriente il protettorato britannico sulla
Palestina incrementò l’immigrazione ebraica in
quella zona, che tra il 1915 e il 1930 raddoppiò.
La presenza ebraica in un territorio dalle risorse
limitate generò presto forti tensioni con la
popolazione araba. Parallelamente si diffondeva
nelle comunità ebraiche in Europa l’ideologia sionista
che rivendicava la fondazione di uno Stato ebraico.
Negli anni Trenta le tensioni sfociarono in una guerra
civile nota come «la grande rivolta araba».
L’instabilità dell’area indusse il governo inglese a tentare
una divisione del territorio in due, ma il progetto fallì.
6.
Nel 1904, nell’Africa sud-occidentale
tedesca pastori di lingua bantù,
gli Herero, si ribellarono e uccisero
200 coloni tedeschi; ne seguì un
ordine di annientamento che
sterminò l’80% di questa popolazione.
Fu il primo genocidio del XX secolo.
Dopo la prima guerra mondiale, questa
e altre colonie tedesche passarono
sotto il protettorato britannico.